Febbraio avanza a grandi passi e annuncia timidamente la bella stagione. Marzo ormai è qui e porta un tripudio di fiori e nuovi colori. Ed è a marzo che si celebra la Festa della donna, che subito fa pensare alla mimosa. Basta citare l’8 marzo per immaginare il giallo dei grappolini di questo fiore delizioso e squisitamente primaverile.
La festa della donna ha i suoi simboli e le sue tradizioni racchiusi nel giallo intenso della mimosa e forse non tutti sanno che il fiore che festeggia l’8 Marzo ha un significato importante.
La celebrazione della Giornata Internazionale della Donna ricorda ogni anno le lotte per l’emancipazione femminile e per la conquista di diritti fondamentali per le donne. C’è dunque la Storia con la S maiuscola dietro il delizioso fiore di mimosa.
Ed è ormai il fiore per eccellenza di una tradizione che va onorata. Furono le donne dell’UDI – Unione Donne in Italia, in cui militavano esponenti del PCI, PSI, Sinistra Cristiana, Democrazia del Lavoro e Partito d’Azione – a scegliere il fiore di mimosa come simbolo ufficiale per la celebrazione della prima ricorrenza della Giornata Internazionale della Donna dopo la Seconda Guerra Mondiale, l’8 marzo 1946.
L’evento dedicato alla donna si celebrava nel mondo già da decenni: l’8 marzo 1908 accadde il terribile incidente nella fabbrica di New York in cui persero la vita più di 100 lavoratrici (qualcuno invece sostiene che ci sia una certa confusione con un’altra tragedia avvenuta nel 1911) ed in America la Festa della donna si celebrava già dal 1909, mentre in alcune parti dell’Europa dal 1911 e in Italia dal 1922.
E torniamo all’Italia. La scelta della mimosa per festeggiare e simboleggiare l’8 Marzo si deve a tre donne italiane, Teresa Noce, Rita Montagnana e Teresa Mattei.
I motivi della scelta sono diversi: la mimosa è un fiore semplice, ma bello e molto colorato; fiorisce tra febbraio e marzo, in concomitanza della ricorrenza; è economico e facilmente reperibile; infine, in alcune culture il fiore di mimosa significa forza e femminilità.
Molto diffusa nelle campagne, la mimosa è tenace, resistente come solo le donne sanno di essere; è apparentemente fragile ma capace di sopravvivere e fiorire anche in condizioni difficili. E’ un fiore che preannuncia l’arrivo della primavera e la vita che rinasce.
Quale sintesi migliore, dunque, per rappresentare il mondo femminile? La mimosa è il simbolo di una festa che ricorda a tutte le donne, ancora oggi, le loro battaglie e le vittorie e la strada che c’è da percorrere per ottenere pari dignità e opportunità rispetto agli uomini.
E’ per questo che l’8 marzo rappresenta una giornata importante, in cui le donne ricordano alle altre donne le conquiste compiute e i progetti futuri. Una giornata in cui gli uomini possono cogliere l’occasione di rendere omaggio con eleganza e grazia alle donne della loro vita: alle mogli, alle figlie, alle madri, alle sorelle, alle amiche, alle colleghe.
Con la mimosa si festeggia un’occasione speciale in cui ogni donna celebra le altre donne, la solidarietà, la forza, l’energia che ognuna porta con sé e che dona agli altri.
Regalare un ramoscello di mimosa non è mai un gesto banale, racchiude in sé un po’ di storia, il nostro presente e una preziosa promessa per il futuro.
Auguri, donne!
