Si trovano di solito nei nostri appartamenti, dove arredano e decorano gli ambienti, ci accolgono in un soggiorno o ci danno il benvenuto nell’ingresso. Sono le piante verdi: tutte quelle specie non fiorite – o da fogliame – che con la loro presenza discreta rendono elegante una casa, un ufficio, un negozio.
Le piante verdi sono comunque piante da fiore che danno regolarmente frutti. Fanno eccezione le cicadine, le araucarie o i cipressi di Monterey. La consueta divisione in piante verdi o piante da fiore è dovuta a ragioni puramente estetiche: rispetto alle piante da fiore vere e proprie, le piante verdi hanno foglie che producono un effetto decorativo più rigoglioso dei fiori.
Le specie più diffuse sono il ficus, la dieffenbachia, la iucca, il cissus, il filodendro e la dracea.
Ognuna ha esigenze particolari, ma tutte hanno in comune il fatto che sono molto utili per depurare gli ambienti chiusi.
Innaffiatele regolarmente. Sarà però il fiorista o il vivaista di fiducia a consigliarvi quali particolare accorgimenti adottare per la pianta che scegliete. Come indicazione utile, ricordate che un esemplare con un fogliame rigoglioso esige sempre più acqua di uno con un fogliame rado, perché è maggiore la superficie evaporante. Per molte piante verdi è possibile dedurre dalle foglie, inoltre, il grado di tolleranza alla luce e il fabbisogno di acqua.
Oltre a rendere più accoglienti gli ambienti, le piante verdi esercitano sugli “umani” un benefico potere: rilassano e tengono di buon umore. In più, hanno anche il vantaggio di poter essere regalate a chi soffre di allergia, senza timore di effetti collaterali.
Anche molte piante fiorite crescono bene negli ambienti dove vivono e lavorano gli umani, Anzi, se si desidera dare un tocco di colore alla casa in modo del tutto naturale, è possibile coltivare con successo alcune specie che di solito rallegrano balconi, terrazze e giardini.
Basterà scegliere l’esposizione più adatta per le piante e adottare qualche piccolo accorgimento che le valorizzi al meglio.
Tra le piante fiorite adatte alla coltivazione all’interno figurano la medinilla (Medinilla magnifica), la violetta di Persia (Exacum affine), la primula (Primula malacoides), la campanula (Campanula carpatica) e la calceolaria (Calceolaria herbeohybrida).
La medinilla ha lunghe foglie verdi e magnifici fiori ricadenti. E’ perfetta davanti alla finestra di un salone, ma può far bella mostra di sé anche in veranda, a patto che non sia esposta direttamente alla luce del sole. Dopo la fioritura, occorre ripulirla dagli steli e poi rifiorirà ancora se avrà ricevuto abbastanza luce.
La violetta di Persia è perfetta per abbellire il davanzale di una finestra o come centrotavola, magari trapiantata in vasi di terracotta o di ceramica smaltata. Muore dopo la fioritura.
La primula malacoides ha bisogno invece di una stanza fresca e luminosa, qualunque sia l’ambiente in cui decidete di posizionarla. E’ perfetta su mensole e ripiani. Dopo la fioritura può essere eliminata.
Anche per la campanula occorre una stanza fresca e luminosa. Dopo la fioritura può essere trapiantata in terra o in vaso per vederla rifiorire gli anni successivi.
La calceolaria, nota anche con il nome di pantofola, ha dei buffi fiori rigonfi ed è perfetta per i davanzali delle finestre, purché non riceva direttamente il pieno sole. Muore dopo la fioritura.
Quando regali una pianta, verde o fiorita che sia, ricorda che porti in dono buon umore e serenità a chi la riceverà. Nella scelta, segui i consigli del fiorista e valuta sempre lo spazio dove si potrà accogliere la pianta. Per il resto, a fiori o a fogliame che sia, il tuo dono sarà apprezzato sicuramente!
