Non vi sarà sfuggito che le prime mimose sono già fiorite. E avrete notato che, insieme alle rose o ad altri fiori regalati in occasione di San Valentino, hanno fatto capolino i mazzolini di mimose. Sta arrivando il loro momento, infatti. Il giorno in cui saranno protagoniste e al tempo stesso ambasciatrici di omaggio, rispetto e memoria per la Festa della Donna, l’8 marzo.
Importata in Europea all’inizio del XIX secolo, la mimosa è un pianta originaria dell’Australia che in Europa ha trovato il clima ideale per crescere e svilupparsi. I suoi rami fioriscono a fine inverno e con il loro giallo paglierino regalano una delicata pennellata di colore al grigiore dell’inverno, annunciando timidamente l’allegria della primavera.
Secondo gli Indiani d’America, i fiori della mimosa simboleggiano forza e femminilità. E qui ritroviamo uno dei motivi della scelta della mimosa come fiore simbolo dell’8 marzo. Ma la pianta dai ramoscelli gialli ha un altro significato, di valore storico e sociale.
La mimosa venne infatti scelta come fiore per commemorare le 129 operaie morte durante un incendio nella fabbrica di New York in cui lavoravano e nella quale protestavano per le condizioni di lavoro indegne a cui erano sottoposte. Il triste episodio avvenne proprio l’8 marzo del 1908.
Nel 1946 l’UDI (Unione Donne Italiane) scelse la mimosa come fiore perfetto per simboleggiare la festa della donna, la prima Festa della Donna del dopoguerra. La scelta fu quasi obbligata: la mimosa è una delle poche piante a fiorire i primi di marzo e inoltre aveva il vantaggio di essere poco costosa.
Oggi, quasi 70 anni dopo la prima Festa della Donna, la mimosa resta il simbolo indiscusso dell’8 marzo e il leit motiv di una giornata che celebra il valore umano e sociale della donna. Mogli, fidanzate, madri, nonne, sorelle, amiche, colleghe: a tutte loro va un piccolo ma sentito omaggio.
Ogni donna della vostra vita accoglierà con gioia anche solo un semplice augurio da parte vostra. Se a questo aggiungete un piccolo omaggio floreale, avrete fatto la scelta giusta!
Insieme alla mimosa, ci sono altri fiori che si possono regalare in occasione della Festa della donna. Ve ne suggeriamo alcuni, ciascuno con un significato particolare. Perfetti da abbinare alla mimosa e per recapitare un messaggio personalizzato.
Il narciso: giallo e solare. Simboleggia la vanità, intesa come fiducia in se stesse, forza e un pizzico di frivolezza.
Il tulipano: un fiore che parla d’amore”. Perfetto per un’amica, una mamma o una sorella. Un fiore delicato e forte allo stesso tempo, che rievoca l’immagine di una principessa guerriera.
L’orchidea: simbolo di sensualità, è il fiore della femminilità e del sex appeal, con un pizzico di ironia.
Il mirto: anticamente considerato sacro alla dea Afrodite, oggi è simbolo di femminilità feconda e considerato la “pianta delle spose”.
Il ciclamino: il fiore perfetto per le ragazze di tutte le età. Timido e allegro, forte e prezioso, è simbolo di purezza che sboccia nelle avversità.
La camelia: un fiore che rappresenta l’ammirazione. Una dichiarazione d’amore e di rispetto per tutte le donne che sanno farsi valere.
L’azalea: nella cultura cinese l’azalea è il simbolo della femminilità. E’ il fiore “doc” da regalare alle donne.
L’amaryllis: simboleggia la fierezza, ma anche la cura e la dedizione. Un fiore perfetto da regalare alla compagna della vita.
Se siete a caccia di suggerimenti e idee per festeggiare la Festa della Donna, consultate le nostre pagine dedicate all’8 marzo: troverete composizioni floreali, messaggi d’auguri, idee regalo e molto altro per far sentire davvero speciali le donne della vostra vita