Piante al rientro: come curarle

plants-greenPrime settimane dopo il rientro dalle vacanze, le incombenze del lavoro, gli impegni con la scuola dei bambini e la vita quotidiana che riprende il solito ritmo: siete già stanchi e stressati? Abbiamo un rimedio infallibile: prendetevi cura delle vostre piante e starete meglio anche voi.

Le piante avranno sofferto la vostra assenza nei mesi più caldi dell’anno: al chiuso in casa, al buio, non hanno ricevuto cure e attenzioni adeguate. Probabilmente avete provveduto a sistemi di irrigazione casalinghi ed empirici, o avete lasciato alla vicina l’incombenza di annaffiarle ogni tanto. Eppure, al vostro rientro, le avete trovate appassite, sfibrate o secche.

E’ ora di correre ai ripari. Bastano cinque semplici mosse per farle tornare in forma, rinverdirle e ridar loro nuova linfa. Del resto è settembre: andiamo, dunque!

Prima mossa: subito l’acqua!
Se avete trovato le piante secche, provvedete prontamente a reidratarle. Procedete così: riempite la vasca da bagno – in alternativa vanno bene anche dei catini – con almeno quattro litri d’acqua. Ponetevi dentro i vasi e lasciateli immersi per circa mezzora. Trascorso questo tempo, fate scolare l’acqua in eccesso, per evitare che l’accumulo di troppa acqua possa danneggiare le piante.

Seconda mossa: via le foglie secche e marce!
Dopo la prima operazione, il terriccio delle piante si sarà inumidito a sufficienza e reidratato. Ciascuna pianta avrà ripreso vigore. Ora occorre tagliare le foglie secche e quelle marce: non sono più vitali ed è necessario tagliarle perché non danneggino ulteriormente la parte viva della pianta. Quindi via tutto ciò che è secco e marcio, così che non contamini la vitalità del rami e delle foglie verdi.

Terza mossa: via la polvere!
Dopo quasi un mese di assenza, la polvere si sarà posata sui mobili e su tutte le superfici. Quindi anche sulle foglie: procedete col rimuovere lo sporco con un panno bagnato, da entrambi i lati, e con estrema cautela per non danneggiare o staccare le estremità della pianta. Le foglie riacquisteranno subito lucentezza.

Quarta mossa: la luce!
Dopo settimane di buio e aria chiusa, troverete le vostre piante protese verso una fonte di luce. Occorre fare in modo che possano raddrizzarsi fornendo loro la giusta illuminazione. Spostatele quindi in luoghi dove possano ricevere la luce più adatta e giratele di 180°, così che possano compiere la rotazione necessaria per ritornare nella consueta posizione di equilibrio. Attenzione a non esporle subito al sole e procedete per gradi, avvicinandole ad una finestra velata da una tenda, o posizionandole all’ombra di un terrazzo.

Quinta mossa: il fertilizzante!
Una volta approntate le cure d’emergenza, dopo circa una settimana sarà necessario applicare un fertilizzante, scegliendo quello più adatto al tipo di pianta. E’ un intervento utile a ristabilire la giusta quantità di nutrimento e garantire così la crescita e lo sviluppo armonioso delle vostre “creature”. Il consiglio è di continuare a fertilizzarle per qualche settimana di seguito: trascorso questo tempo, vi accorgerete che le vostre piante saranno tornate verdissime e splendide come non mai.

E anche voi sarete più sereni e in forma: prendersi cura di fiori e piante è un ottimo antistress, un’efficace cura di bellezza e garanzia di benessere. Provare per credere!

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